martedì 17 gennaio 2017

... E passe pe' trentanove!


E un modo di dire usato quando si lascia passare una menzogna oppure un gesto o un atteggiamento poco corretto.

Questa locuzione nasce dal vezzo, tutto femminile, di mentire sulla propria età nascondendosi gli anni.

Si racconta di una donna celibe, una "zitellona" che, dopo il trentanovesimo anno  continuò a dire sempre di avere  trentanove anni.
Ormai prossima alla cinquantina, dovendo dichiarare la propria età, con il consueto vezzoso sorriso rispose: 
< Trentanove >
Il suo interlocutore, osservandola con aria incredula rispose:  
< E passe pe' trentanove! >
Concedendole galantemente di fermare la sua età alle soglie dei temuti " anta".

giovedì 12 gennaio 2017

Marta 'a piàtose...

Modo di dire poco conosciuto e usato ancora meno, che pone l'accento sulla "carità pelosa", quella carità deformata e scelleratamente trasformata da virtù a vizio, molto più diffusa e praticata di quanto si possa pensare.
La prima domanda che nasce spontanea è: < chi era questa Marta? >

In effetti nessuno lo sa ma, vista l'accezione, probabilmente deriva dall'opera " Marta la piadosa " del canonico, drammaturgo spagnolo Gabriele Tèlez, alias Tirso de Molina (1579 - 1648),
in cui si racconta la storia di Marta, una ragazza innamorata di un giovane che sarà accusato dell'omicidio del fratello. Costretta a sposare l'uomo sceltole dal padre, a sorpresa, rivela a tutti di aver fatto voto di castità e si dedica all' assistenza dei bisognosi e dei malati. In realtà questa messa in scena le serve per poter incontrare liberamente l'amato che, dopo svariate vicissitudini, tra intrighi e menzogne, riuscirà a sposare.


La seconda domanda  riguarda una locuzione poco usata: " masticare brodo" -  un'azione priva di senso e utilità quanto impossibile - usata per descrivere un perditempo, un fannullone.