Frase tipica da
dire, a cantilena, il giorno dell’onomastico quando al festeggiato è concesso tirare le
orecchie ad amici e parenti.
Chissà quante
volte l’abbiamo detta e/o sentita senza capirne il senso…
… in effetti la spiegazione è semplice…
una volta si credeva che la memoria risiedesse nelle
orecchie e si pensava che tirandole venisse risvegliata.
Quindi il gesto serve a ricordare la ricorrenza a coloro
che l’ hanno dimenticata!
Mentre per l'onomastico, è il festeggiato a tirare le orecchie a parenti e amici, il giorno del compleanno sono parenti e amici a tirare le orecchie al festeggiato...
Tirare le orecchie a chi compie gli anni, è benaugurante perchè,
invecchiando il naso e le orecchie si allungano. L'orecchio lungo
diventa sinonimo di anzianità e quindi di maturità e sapienza. Questo
gesto diventa quindi un modo di propiziare longevità e saggezza.
Si crede anche che i lobi siano collegati al cuore - sede della vita e dell' anima (Esculapio docet) - per cui, tirare i lobi simboleggiava, con atto di magia simpatetica, allungare la vita....
Si crede anche che i lobi siano collegati al cuore - sede della vita e dell' anima (Esculapio docet) - per cui, tirare i lobi simboleggiava, con atto di magia simpatetica, allungare la vita....
Insomma, una tirata d'orecchie non fa mai male!
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