sabato 13 dicembre 2014

La Badia diventa Parrocchia



https://www.facebook.com/groups/149969395045511/ - U' Calavrès (Talsano e Talsanesi di un tempo)

Anche se non esistono documenti in tal senso, presumibilmente i Padri Basiliani tennero la Badia fino ai primi del XVI secolo. Nel 1767 la Compagnia fu espulsa dal Regno, tutte le sue proprietà furono date in enfiteusi e tra gli affittuari ricordiamo Giacomo Resta, Raffaele Brescia e Angelo Ristano, che erano piccoli proprietari, quasi contadini che dopo un po' , non riuscirono più a sopportare le spese dell'affitto e furono costretti a cedere il loro diritto ad una nobildonna leccese, Caterina Morelli vedova De Beaumont - già proprietaria della zona detta di San Martino - che chiese e ottenne dal Sovrano di subentrare nell'enfiteusi e tra il 1790 e il 1795 completò la proprietà dell'intera zona detta San Vito del Pizzo.
Con bolla di Monsignor Capecelatro del 10 Luglio 1792 venne eretta canonicamente a Parrocchia e con un'altra bolla del 26 gennaio 1793 fu nominato primo Parroco il Sacerdote Don Carlo Chimienti, seguito nel 1805 da Don Filippo Ungaro e nel 1823 da Don Giuseppe Brundisini.
Nel 1844 arrivò a Talsano don Giuseppe Semeraro di Martina Franca, e trovò una comunità di più di tremila abitanti che partecipavano attivamente alla vita della Parrocchia, tanto che l’anno successivo per volontà di Ferdinando II, allora Re di Napoli, fu restaurata con una spesa di 1138 ducati.
Tale evento viene tuttora ricordato da una lapide posta sulla parete sinistra della Chiesa, vicino al fonte battesimale risalente al periodo basiliano, con la seguente scritta:

La sovrana munificenza del pietoso Regnante 
Ferdinando II 
Le devote elargizioni del Comune di Taranto 
Le pie oblazioni del Parroco 
e dei fedeli addetti alle sue cure 
Sotto i felici auspici di Monsignor D. Raffaele Blundo
Arcivescovo di Taranto 
E dell’Arciprete della Parrocchia D. Giuseppe Semeraro 
di Martina 
L’Antica Cappella rurale A.S. Maria di Talsano sacrata
Così restaurano ed ampliano 
l’anno del Signore 1845 

notizie storiche da: "Percorsi della memoria" di N. De Gregorio 

Nessun commento:

Posta un commento